Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 15221 del 13 aprile 2015

ECLI:IT:CASS:2015:15221PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice, nel valutare la sussistenza dei presupposti per l'applicazione di una misura cautelare personale, deve motivare in modo rigoroso e puntuale sulla sussistenza del pericolo concreto di reiterazione del reato, tenendo conto delle specifiche modalità e circostanze del fatto, della personalità dell'indagato, dei suoi precedenti penali e giudiziari, dell'ambiente in cui il delitto è maturato, nonché di ogni altro elemento rilevante ai sensi dell'art. 133 c.p. La valutazione dell'attualità del pericolo di recidiva deve essere effettuata in proporzione diretta al tempo trascorso dalla commissione del reato, in ossequio al principio per cui il decorso del tempo tende a determinare un affievolimento delle esigenze cautelari. Inoltre, nel caso in cui il giudice ritenga inadeguata una misura cautelare meno afflittiva rispetto alla custodia in carcere, egli deve esaminare specificamente gli elementi inerenti alla propensione dell'indagato ad adempiere spontaneamente agli obblighi e alle prescrizioni finalizzate ad impedire nuovi contatti con l'ambiente criminale, al fine di valutare la possibilità di applicare una misura diversa dalla detenzione carceraria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZECCA Gaetanino - Presidente

Dott. ROMIS Vincenzo - Consigliere

Dott. FOTI Giacomo - Consigliere

Dott. BLAIOTTA Rocco M. - Consigliere

Dott. SERRAO Eugenia - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 179/2014 TRIB. LIBERTA' di SASSARI, del 06/10/2014;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. EUGENIA SERRAO;

sentite le conclusioni del PG Dott. ((omissis)), che ha concluso per l'annullamento con rinvio.

RITENUTO IN FATTO

1. Il Tribunale di Sassari, in funzione di giudice del riesame di misure cautelari personali, ha pronunciato in data 6/10/2014, ordinanza di rigetto dell'istanza pro…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.