La realizzazione di opere edilizie che comportano la demolizione e ricostruzione di un edificio preesistente, con conseguente modifica delle sue componenti essenziali, dimensioni e volumetria, non può essere ricondotta alla ristrutturazione edilizia, ma integra una nuova costruzione, la quale richiede il previo rilascio del permesso di costruire. Pertanto, l'esecuzione di tali interventi in assenza del necessario titolo abilitativo comporta l'applicazione della sanzione demolitoria, senza possibilità di sanatoria mediante il meccanismo del silenzio-assenso, atteso che quest'ultimo presuppone la conformità edilizia dell'opera. Inoltre, la realizzazione di opere esterne, quali porticati, terrazze e pavimentazioni, che modificano significativamente la realtà urbanistica e territoriale, ancorché non richiedano attività edificatoria in senso stretto, sono comunque soggette al previo rilascio del permesso di costruire, non potendo essere qualificate come mere pertinenze. Infine, l'esecuzione di interventi in prossimità del demanio marittimo, entro la fascia di rispetto di 30 metri, richiede il preventivo ottenimento dell'autorizzazione di cui all'art. 55 del Codice della Navigazione, la cui mancanza comporta l'illegittimità delle opere realizzate.