Cassazione penale Sez. II sentenza n. 45359 del 11 novembre 2013

ECLI:IT:CASS:2013:45359PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di legittimità, nell'esercizio del sindacato di legittimità sui provvedimenti cautelari reali, è tenuto a verificare la sussistenza di una motivazione non meramente apparente, che dia conto in modo logico e coerente delle ragioni poste a fondamento della decisione impugnata, senza poter riesaminare nel merito le valutazioni compiute dal giudice del riesame in ordine alla ricostruzione della vicenda concreta e all'apprezzamento degli elementi di fatto e degli argomenti prospettati dalle parti. Pertanto, il ricorso per cassazione avverso il provvedimento di riesame di un sequestro preventivo è inammissibile laddove la motivazione del provvedimento impugnato, pur potendo essere censurata per vizi logici o giuridici, non risulti del tutto assente o meramente apparente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETTI Ciro - Presidente

Dott. MACCHIA Alberto - Consigliere

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Consigliere

Dott. IASILLO Adriano - Consigliere

Dott. VERGA G. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI LUCCA;

nei confronti di:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 67/2012 TRIB. LIBERTA' di LUCCA, del 23/11/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIOVANNA VERGA;

sentite le conclusioni del PG Dott. CEDRANGOLO Oscar che ha chiesto l'annullamento con rinvio;

udito i difensore avv. (OMISSIS) che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

MOTIVI DEL…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.