Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1443 del 2021

ECLI:IT:TARTOS:2021:1443SENT

Massima

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Il ricorso giurisdizionale diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse quando, nelle more del giudizio, la parte ricorrente abbia spontaneamente adempiuto all'obbligo imposto dall'amministrazione, rendendo così priva di utilità la pronuncia del giudice. In tali casi, il giudice può desumere l'intervenuta carenza di interesse dalla condotta univoca della parte, senza necessità di formali dichiarazioni di rinuncia o di notifica alle altre parti, in applicazione del principio di economia processuale e di ragionevole durata del processo. La pronuncia di improcedibilità per sopravvenuto difetto di interesse non comporta alcuna statuizione sulle spese di giudizio, che possono essere compensate, tenuto conto della natura della decisione e dell'assenza di opposizione della parte resistente.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/11/2021

N. 01443/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00101/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 101 del 2017, proposto da
T.T. 11 S.r.l. (già T.T. 11 di ((omissis)) e C. S.n.c.), in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Firenze, viale Corsica n. 35;

contro

Comune di Prato, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso la sede legale dell’Avvocatura comunale…

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