Cassazione civile Sez. II sentenza n. 26043 del 15 ottobre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:26043CIV

Massima

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Il mancato deposito della copia della sentenza impugnata con la relata di notifica, pur essendo la stessa notificata e il ricorso tempestivamente proposto, comporta l'improcedibilità del ricorso per cassazione ai sensi dell'art. 369, comma 2, n. 2, c.p.c., in quanto la procedibilità costituisce una verifica preliminare rispetto all'ammissibilità del ricorso stesso. Tale sanzione può essere esclusa solo ove la sentenza risulti comunque nella disponibilità del giudice, per essere stata prodotta dalla parte controricorrente o acquisita mediante istanza di trasmissione del fascicolo d'ufficio. L'improcedibilità del ricorso determina l'assorbimento di ogni altra questione e comporta la condanna del ricorrente alla rifusione delle spese di lite a favore delle controparti costituite, nonché l'obbligo di versare un ulteriore importo a titolo di contributo unificato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MANNA Felice - Presidente

Dott. ORILIA Lorenzo - Consigliere

Dott. CASADONTE Annamaria - rel. Consigliere

Dott. FORTUNATO Giuseppe - Consigliere

Dott. OLIVA Stefano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso 19151/2015 proposto da:
(OMISSIS), elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), rappresentato e difeso dall'avvocato (OMISSIS);
- ricorrente -
contro
(OMISSIS), (OMISSIS), (OMISSIS), (OMISSIS), elettivamente domiciliati in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), rappresentati e difesi dall'avvocato (OMISSIS);
(OMISSIS), elettivamente domiciliato in (OMISSIS) presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS) e rappresentata e difesa dall'…

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