Cassazione penale Sez. I sentenza n. 19025 del 17 maggio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:19025PEN

Massima

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Il delitto di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, di cui all'art. 74 del D.P.R. n. 309/1990, richiede la presenza di tre elementi fondamentali: a) l'esistenza di un gruppo, i cui membri siano consapevolmente aggregati per il compimento di una serie indeterminata di reati in materia di stupefacenti; b) l'organizzazione di attività personali e di beni economici per il perseguimento del fine illecito comune, con l'assunzione dell'impegno di apportarli anche in futuro per attuare il piano permanente criminoso; c) sotto il profilo soggettivo, l'apporto individuale apprezzabile e non episodico di almeno tre associati, che integri un contributo alla stabilità dell'unione illecita. Tali elementi caratterizzanti l'associazione devono essere specificamente indicati nella motivazione, non essendo sufficiente la mera asserzione dell'esistenza di un "organismo illecito" con "autonoma capacità operativa e stabile struttura organizzativa". Analogamente, per la configurabilità del delitto di cui all'art. 73 del medesimo decreto, non bastano meri sospetti o indizi equivoci, ma occorrono gravi indizi di colpevolezza, ovvero elementi che, pur non raggiungendo il livello della prova, siano tuttavia dotati di certezza effettuale e gravità dimostrativa in relazione al fatto contestato. La mera cripticità del linguaggio utilizzato nelle conversazioni intercettate o i frequenti contatti tra gli indagati, in assenza di ulteriori riscontri, non integrano di per sé gravi indizi di colpevolezza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. SIOTTO Maria Cristina - Consigliere

Dott. CAIAZZO Luigi Pietr - rel. Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. CAPOZZI Raffaele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

2) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

3) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

4) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 449/2010 TRIB. LIBERTA' di REGGIO CALABRIA, del 03/05/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. LUIGI PIETRO CAIAZZO;

sentite le conclusioni del PG che ha chiesto l'annullamento con rinvio del…

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