Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4759 del 2018

ECLI:IT:TARNA:2018:4759SENT

Massima

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Gli interventi edilizi, anche se riconducibili a categorie come manutenzione straordinaria, restauro, risanamento conservativo o ristrutturazione, ovvero comportanti il mutamento di destinazione d'uso, compiuti su immobili abusivamente realizzati, ripetono l'illegittimità dell'opera principale a cui ineriscono strutturalmente. Pertanto, in assenza della previa sanatoria dell'abusività del manufatto, non è possibile autorizzare tali interventi, in quanto ciò comporterebbe l'inaccettabile risultato di consentire modifiche e integrazioni di un immobile che resta, nella sua interezza, abusivo. Tale principio trova conferma nella disciplina del condono edilizio, che consente la prosecuzione o il completamento dei lavori relativi a immobili oggetto di istanza di condono solo a seguito dell'attivazione della specifica procedura prevista dalla legge, in mancanza della quale non è possibile intervenire legittimamente su manufatti sprovvisti di titolo edilizio. Conseguentemente, il provvedimento che respinge una richiesta di accertamento di conformità ex art. 36 D.P.R. 380/2001 relativa a interventi su un immobile abusivo, in assenza della previa sanatoria dell'abusività, deve ritenersi doveroso e conforme all'ordinamento, anche in presenza di norme che, in deroga agli strumenti urbanistici, consentono la realizzazione di parcheggi, poiché tali previsioni non possono legittimare interventi su manufatti del tutto abusivi e non sanati.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/07/2018

N. 04759/2018 REG.PROV.COLL.

N. 05175/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5175 del 2017, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, viale A. Gramsci 16;

contro

Comune di Napoli, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati municipali ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), domiciliato presso la sede dell’Avvocatura municipale, sita in Napoli, p.zza Municipio, P.zzo ((omissis));

per l'annullamento

previa concessione delle idonee misure cautelari

della dispos…

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