Cassazione penale Sez. II sentenza n. 22939 del 25 maggio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:22939PEN

Massima

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Le dichiarazioni della persona offesa dal reato, anche se costituita parte civile, possono essere legittimamente poste a fondamento dell'affermazione di responsabilità dell'imputato, previa verifica della credibilità soggettiva del dichiarante e dell'attendibilità intrinseca del suo racconto, che in tal caso deve essere più penetrante e rigoroso rispetto a quello a cui vengono sottoposte le dichiarazioni di qualsiasi testimone. Il giudice di merito gode di ampio margine di apprezzamento circa le modalità di controllo dell'attendibilità della testimonianza della persona offesa nel caso concreto, la cui valutazione rappresenta una questione di fatto che non può essere rivalutata in sede di legittimità, salvo che il giudice non sia incorso in manifeste contraddizioni. La Corte di Cassazione non può effettuare alcuna valutazione di merito in ordine alla capacità dimostrativa delle prove o degli indizi raccolti, essendo il suo compito limitato alla verifica della tenuta logica del percorso argomentativo e della sua aderenza alle fonti di prova. Nell'ambito della determinazione della pena, i giudici di merito godono di ampio margine di discrezionalità, che deve essere esercitato nel rispetto dei parametri previsti dall'art. 133 c.p., e la relativa motivazione non è censurabile in sede di legittimità, salvo che non presenti manifeste illogicità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MESSINI D'AGOSTINI Pier - Presidente

Dott. BORSELLINO Mari - Consigliere

Dott. COSCIONI G. - Consigliere

Dott. RECCHIONE S. rel. Consiglie - REGISTRO GENERALE

Dott. SARACO A. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 01/04/2022 della CORTE di APPELLO di PALERMO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. SANDRA RECCHIONE;
il procedimento si celebra con contraddittorio scritto ai sensi del Decreto Legge n. 137 del 2020, articolo 23, comma 8, il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. ((omissis)), ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio del…

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