Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 7155 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:7155SENT

Massima

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Il provvedimento di diniego dell'istanza di condono edilizio non è illegittimo per violazione dell'art. 10-bis della legge n. 241/1990 sulla comunicazione di preavviso di rigetto, qualora il privato non dimostri che l'eventuale partecipazione procedimentale avrebbe potuto influire sul contenuto finale del provvedimento. Inoltre, il diniego di condono è legittimo quando l'opera abusiva, realizzata in area sottoposta a vincolo paesaggistico, non rientra tra le tipologie condonabili previste dalla normativa sul "terzo condono", essendo escluse le opere che comportano aumenti di superficie e volumetria. La mera asserzione della condonabilità di immobili analoghi, senza precisare la disciplina applicabile, non è sufficiente a dimostrare l'illegittimità del provvedimento impugnato.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/04/2024

N. 07155/2024 REG.PROV.COLL.

N. 02126/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Quarta Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2126 del 2017, proposto da
((omissis)) ed ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Cola di Rienzo n. 162, e domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso la sede dell’Avvocatura capitolina in Roma, via del Tempio di Giove 21, e domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

della Determinazione Dirigenz…

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