Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel dichiarare la cessazione della materia del contendere in seguito al raggiungimento dell'obiettivo di cui all'art. 9-bis del decreto legge n. 135 del 2018, afferma il principio per cui l'annullamento di un atto amministrativo può essere dichiarato quando, nelle more del giudizio, si sia verificata una situazione di fatto o di diritto tale per cui il ricorso abbia perso di attualità e non sia più necessaria una pronuncia sul merito. Ciò in quanto il processo amministrativo, in linea con i principi di economia processuale e di ragionevole durata del processo, mira a garantire una tutela effettiva e tempestiva delle posizioni giuridiche soggettive, senza dover emettere pronunce meramente dichiarative o di mero accertamento. Pertanto, il giudice amministrativo, accertata la cessazione della materia del contendere, è tenuto a dichiarare l'estinzione del giudizio, compensando le spese di lite, in applicazione del principio di soccombenza virtuale.