Cassazione penale Sez. I sentenza n. 23210 del 14 giugno 2022

ECLI:IT:CASS:2022:23210PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice, nell'ambito del procedimento penale, è tenuto a garantire all'imputato la possibilità di accedere al rito abbreviato, anche qualora la richiesta di tale rito sia stata dichiarata inammissibile in sede di udienza preliminare a causa della contestazione di un reato punito con l'ergastolo. Ove all'esito del dibattimento il giudice escluda l'aggravante che aveva impedito l'accesso al rito abbreviato, egli deve comunque applicare la riduzione di pena prevista per tale rito, in ossequio al principio di economia processuale e di tutela del diritto di difesa dell'imputato. Il mancato esperimento della richiesta di rito abbreviato in udienza preliminare, pur in presenza di una causa di forza maggiore sopravvenuta, non può essere sanato in un momento successivo, essendo onere dell'imputato avanzare tempestivamente tale istanza, al fine di evitare un'anomala regressione del processo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MOGINI Stefano - Presidente

Dott. BIANCHI Michele - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - rel. Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - Consigliere

Dott. FILOCAMO Fulvio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
Sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 29/11/2021 della CORTE ASSISE di ((omissis));
udita la relazione svolta dal Consigliere GIACOMO ROCCHI;
lette le conclusioni del PG ((omissis)) che ha chiesto la declaratoria di inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinanza indicata in epigrafe, la Corte di assise di ((omissis)) rigettava l'istanza del difensore di (OMISSIS) di restituzione nel termine per avanzare richiesta di definire il processo con…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.