Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - L'Aquila sentenza n. 670 del 2013

ECLI:IT:TARAQ:2013:670SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esercizio della propria funzione di tutela della legalità dell'azione amministrativa, può nominare un commissario ad acta per sostituirsi all'amministrazione comunale inerte nell'adempimento di un obbligo giuridico accertato in una precedente sentenza, al fine di garantire l'effettività della tutela giurisdizionale e il rispetto del principio di buon andamento della pubblica amministrazione. Il giudice amministrativo, constatata l'inerzia dell'amministrazione comunale nel dare esecuzione a una propria precedente decisione che aveva accertato l'obbligo di provvedere sulla domanda di riclassificazione urbanistica dei terreni dei ricorrenti, può legittimamente nominare un commissario ad acta, individuato in un docente universitario, affinché provveda in via sostitutiva agli adempimenti stabiliti nella sentenza, assegnando allo stesso un termine congruo per la redazione della variante urbanistica. Tale nomina commissariale è finalizzata a garantire l'effettività della tutela giurisdizionale e il rispetto del principio di buon andamento della pubblica amministrazione, sanzionando l'inerzia dell'ente locale e assicurando il corretto esercizio della funzione amministrativa. Il giudice, nel disporre la nomina del commissario ad acta, deve tuttavia verificare previamente che la propria precedente decisione non sia stata riformata o sospesa in sede di impugnazione.

Sentenza completa

N. 00051/2013
REG.RIC.

N. 00670/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00051/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 51 del 2013, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)). Gennaro in L'Aquila, via Penne, 14;

contro

((omissis)) L'Aquila Sindaco, rappresentato e difeso per legge dall'((omissis)), domiciliata in L'Aquila, viale XXV Aprile;

avverso il silenzio formatosi a seguito della notificazione al ((omissis)) l'aquila in data 17/1/2011 dell'atto di significazione e diffida con cui i ricorrenti chiedevano di provvedere a disciplinare urbanisticamente i terreni di proprietà.

Visti il r…

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