Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza breve n. 7122 del 2021

ECLI:IT:TARNA:2021:7122SENB

Massima

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Il giudice amministrativo, nell'ambito di un giudizio di ottemperanza al giudicato formatosi su una sentenza di un giudice del lavoro, dichiara la cessata materia del contendere a seguito del pagamento delle somme dovute dall'amministrazione resistente, condannandola altresì al pagamento delle spese di giudizio. Tale pronuncia si fonda sul principio per cui, una volta adempiuta l'obbligazione posta a carico dell'amministrazione in esecuzione del giudicato, il giudice adito per l'ottemperanza non può che dichiarare la cessazione della materia del contendere, non essendovi più alcuna utilità pratica per il ricorrente di ottenere un ulteriore provvedimento di adempimento. Ciò in quanto l'ottemperanza al giudicato costituisce un obbligo di risultato per la pubblica amministrazione, la cui inosservanza legittima il ricorso per l'esecuzione forzata della sentenza, ma che, una volta adempiuta, determina il venir meno dell'interesse del ricorrente all'emanazione di ulteriori provvedimenti. Pertanto, il giudice amministrativo, accertato l'avvenuto pagamento delle somme dovute, non può che dichiarare la cessazione della materia del contendere, condannando l'amministrazione al pagamento delle spese di giudizio in applicazione del principio della soccombenza virtuale. Tale principio trova applicazione anche nel caso in cui il pagamento sia intervenuto nelle more del giudizio di ottemperanza, in quanto l'interesse del ricorrente a ottenere l'adempimento dell'obbligo posto a carico dell'amministrazione viene comunque soddisfatto, venendo meno la ragione stessa del giudizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/11/2021

N. 07122/2021 REG.PROV.COLL.

N. 02392/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 74 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 2392 del 2019, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia ed elettivamente domiciliato in Napoli, al Centro Direzionale, Isola G 8, p. 11, presso e nello studio dell’avv. ((omissis));

contro

Ministero della Salute, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli, domiciliataria ex lege in Napoli, via Diaz 11;

per l’ottemperanza al giudicato

formatosi sulla sentenza n. 1920/18 del Tribun…

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