Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 789 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:789SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel respingere il ricorso proposto dalla società P&D S.r.l.S. avverso il diniego di concessione per l'occupazione di suolo pubblico finalizzata all'attività di somministrazione di alimenti e bevande, ha affermato il seguente principio di diritto: L'occupazione di suolo pubblico sulla carreggiata stradale, anche di strade di tipo E ed F (strade locali), è vietata ai sensi dell'art. 20 del Codice della Strada, in quanto finalizzata a garantire la sicurezza della circolazione stradale e l'incolumità delle persone che usufruiscono delle occupazioni di suolo pubblico a servizio delle attività di somministrazione. Tale divieto non è derogabile nemmeno in presenza di normativa emergenziale, essendo la tutela della sicurezza stradale un principio inderogabile. L'occupazione di suolo pubblico può essere autorizzata solo sui marciapiedi, a condizione che le loro dimensioni lo consentano nel rispetto del Codice della Strada, ovvero, in via eccezionale, sulla carreggiata a condizione che venga predisposto un itinerario alternativo per il traffico, o nelle zone di rilevanza storico-ambientale, senza determinare intralcio alla circolazione. L'amministrazione, nel valutare l'istanza di concessione, deve verificare la conformità dell'occupazione richiesta alle prescrizioni normative e regolamentari, senza essere vincolata da precedenti autorizzazioni rilasciate in violazione di tali prescrizioni.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/01/2024

N. 00789/2024 REG.PROV.COLL.

N. 04909/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4909 del 2023, proposto da
P&D S.r.l.S., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Laura Marras, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, corso Vittorio Emanuele II n. 18;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Stefano Iezzi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

- della Determinazione Dirigenziale del Municipio Roma III – U.O. Amministrativa e Af…

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