Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3303 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:3303SENT

Massima

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Il vincolo paesaggistico impone il rispetto della normativa urbanistica ed edilizia, sicché la realizzazione di opere edilizie in assenza di valido titolo abilitativo in zona sottoposta a tutela ambientale determina l'obbligo di demolizione, senza che rilevi l'esistenza o meno di un danno ambientale effettivo. L'ordine di demolizione non è sottoposto a limiti temporali o alla valutazione dell'interesse pubblico, essendo dovuto a fronte dell'accertamento dell'abusività dell'intervento, senza che sia necessaria una specifica motivazione in tal senso. La mancata comunicazione del responsabile del procedimento o dell'ufficio presso cui prendere visione degli atti non determina l'illegittimità del provvedimento finale, essendo sufficiente l'individuazione del funzionario preposto alla competente unità organizzativa. Gli atti di repressione degli abusi edilizi hanno natura urgente e strettamente vincolata, con la conseguenza che, ai fini della loro adozione, non sono richiesti apporti partecipativi del soggetto destinatario. Il parere della Commissione edilizia non è necessario ove trattasi di dichiarare insanabili le opere edilizie perché avvenute dopo la scadenza del limite temporale previsto dalla legge. L'articolo 36 del d.P.R. 380/01 è applicabile solo con riferimento ad opere rispettose degli strumenti urbanistici vigenti, mentre nel caso di interventi innovativi non conformi alla disciplina urbanistica vigente non è configurabile alcuna possibilità di sanatoria, neppure ai sensi della legge n. 326/2003, atteso che tale normativa esclude espressamente la condonabilità delle opere realizzate in assenza di titolo abilitativo in zone sottoposte a vincolo paesaggistico.

Sentenza completa

N. 05901/2000
REG.RIC.

N. 03303/2014 REG.PROV.COLL.

N. 05901/2000 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5901 del 2000, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio in Napoli, presso Segreteria T.A.R.;

contro

Comune di Forio, n.c.;

per l'annullamento

dell’ordinanza n. 134 del 2000 del 28 marzo 2000 del Comune di Forio d’Ischia, con cui si è ordinata la demolizione delle opere eseguite in località Cava dell’Isola;

di ogni altro atto connesso;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive e tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 21 maggio 2014 il dott. ((omis…

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