Cassazione civile Sez. I ordinanza n. 26772 del 21 ottobre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:26772CIV

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esaminare il ricorso avverso la sentenza della Corte d'Appello, afferma che: Il socio escluso dalla società cooperativa non può ottenere la reintegrazione nella compagine sociale e nei diritti di prenotatario dell'alloggio, qualora in un diverso giudizio abbia già ottenuto la risoluzione del contratto di prenotazione e la restituzione della somma versata, in quanto difetta di un interesse concreto ed attuale all'accoglimento di tale domanda. La prova del danno conseguente all'invalidità delle delibere di esclusione non può essere fornita in via presuntiva, ma richiede l'allegazione e la dimostrazione di elementi di fatto idonei a consentire la liquidazione equitativa del danno, non essendo sufficiente la mera allegazione dell'invalidità delle delibere. La determinazione degli onorari di avvocato e dei diritti di procuratore rientra nel potere discrezionale del giudice di merito, il cui esercizio, se contenuto tra il minimo e il massimo della tariffa, non richiede specifica motivazione e non è sindacabile in sede di legittimità, salvo che non sia denunciata la violazione di specifiche voci tariffarie. La valutazione della temerità della lite ai fini della condanna ex art. 96 c.p.c. è rimessa al giudice di merito e non è sindacabile in sede di legittimità, mentre l'accoglimento dell'appello principale della società cooperativa comporta l'assorbimento della domanda di condanna per lite temeraria proposta in appello dal socio escluso. Infine, la società cooperativa, risultata interamente vittoriosa in appello, non può dolersi della condanna alle spese di quel grado di giudizio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SAMBITO Maria Giovanna - Presidente

Dott. MARULLI Marco - Consigliere

Dott. IOFRIDA Giulia - Consigliere

Dott. NAZZICONE Loredana - rel. Consigliere

Dott. FIDANZIA Andrea - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso 22584/2015 proposto da:
(OMISSIS), elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), rappresentato e difeso dall'avvocato (OMISSIS), giusta procura in calce al ricorso;
- ricorrente -
e contro
(OMISSIS) a r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, elettivamente domiciliata in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), che la rappresenta e difende, giusta procura in calce al controricorso e ricorso incidentale;
- controricorrente e ri…

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