Cassazione penale Sez. I sentenza n. 50083 del 1 dicembre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:50083PEN

Massima

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Il concorso di persone nel reato, anche in forma anomala ai sensi dell'art. 116 c.p., richiede che ciascun concorrente abbia apportato un contributo, anche di natura psichica, idoneo a rafforzare l'altrui proposito criminoso e a rendere più probabile la realizzazione dell'evento, senza che sia necessario accertare se questo si sarebbe comunque verificato anche senza il suo apporto. Pertanto, la responsabilità concorsuale sussiste anche per il reato più grave, non direttamente voluto ma logicamente prevedibile come sviluppo dell'azione concordata, purché il contributo del concorrente abbia avuto tale effetto di rafforzamento. La valutazione della prevedibilità dell'evento ulteriore deve essere condotta sulla base di un giudizio di ragionevolezza, tenendo conto delle concrete modalità di realizzazione dell'azione criminosa e degli strumenti utilizzati, senza che sia necessaria la prova di una volontà diretta a cagionare quel risultato. Inoltre, ai fini della commisurazione della pena, il giudice può legittimamente valorizzare, in senso sfavorevole all'imputato, la maggiore intensità dell'elemento soggettivo e il ruolo di organizzatore della condotta criminosa, senza che ciò integri un vizio di motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIOTTO Maria Cristina - Presidente

Dott. MAZZEI Antonella P. - Consigliere

Dott. LA POSTA Lucia - Consigliere

Dott. CASA Filippo - Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI VENEZIA;

nei confronti di:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

inoltre:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) ALIAS.... N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) ALIAS.... N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) ALIAS.... N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 11/2012 CORTE ASSISE APPELLO di VENEZIA, del 15/02/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in …

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