Cassazione penale Sez. II sentenza n. 29914 del 27 luglio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:29914PEN

Massima

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Il reato di estorsione si configura quando la dazione di denaro o altra utilità è frutto di una minaccia, mentre il reato di esercizio arbitrario delle proprie ragioni sussiste quando il soggetto agente, pur non avendo il diritto di farsi giustizia da sé, si fa consegnare una somma di denaro o altra utilità per far valere una pretesa che ritiene fondata, anche se non ancora accertata in sede giudiziaria. Pertanto, ai fini della corretta qualificazione giuridica della condotta, è necessario verificare se la dazione di denaro o altra utilità sia stata determinata dalla minaccia del soggetto agente, ovvero dalla volontà del soggetto passivo di evitare l'instaurazione di una controversia giudiziaria per far valere una pretesa che ritiene fondata, anche se non ancora accertata in sede giudiziale. In quest'ultimo caso, la condotta integra il reato di esercizio arbitrario delle proprie ragioni, e non quello di estorsione, a condizione che il soggetto passivo abbia la possibilità concreta di far valere la propria pretesa in sede giudiziaria. Inoltre, la valutazione della sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza e delle esigenze cautelari rientra nella competenza esclusiva dei giudici di merito, e non può essere sindacata in sede di legittimità se non nei limiti della manifesta illogicità o irragionevolezza della motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IMPERIALI Luciano - Presidente

Dott. MANTOVANO Alfredo - Consigliere

Dott. COSCIONI Giuseppe - rel. Consigliere

Dott. NICASTRO Giuseppe - Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI BOLOGNA;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 08/11/2021 del TRIB. LIBERTA' di BOLOGNA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. GIUSEPPE COSCIONI;
lette le conclusioni del PG Dr. MASTROBERARDINO PAOLA, che ha visto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza dell'8 novembre 2021, il Tr…

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