Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 1757 del 2021

ECLI:IT:TARCZ:2021:1757SENT

Massima

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Il requisito della doppia conformità edilizia e urbanistica, previsto dall'art. 36 del d.p.r. 380/2001 per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, non è soddisfatto quando, al momento della realizzazione dell'intervento abusivo, il lotto interessato non raggiungeva l'estensione minima di 10.000 mq prescritta dalla normativa regionale e dal regolamento edilizio comunale per l'edificazione in zona agricola, neppure attraverso l'asservimento di terreni non contigui e non di proprietà esclusiva del richiedente. L'inosservanza di tale requisito, in quanto condizione indefettibile per l'accoglimento dell'istanza di sanatoria, legittima il diniego dell'amministrazione comunale, a prescindere dalla valutazione di altri profili di illegittimità dell'intervento. La previsione regolamentare che limita l'asservimento ai soli terreni di proprietà del medesimo richiedente, pur potendo apparire restrittiva dello ius aedificandi, risulta giustificata dall'esigenza di assicurare il corretto sviluppo della densità edilizia nelle zone agricole, essendo rilevante ai fini edificatori non solo l'estensione complessiva dei terreni, ma anche la loro titolarità e la conseguente possibilità di assoggettarli a vincoli di inedificabilità. Pertanto, il mancato rispetto del requisito della doppia conformità, in particolare per quanto concerne l'estensione minima del lotto, determina l'infondatezza dell'istanza di sanatoria e la legittimità del provvedimento di diniego, nonché dell'ordinanza di demolizione dell'opera abusiva, senza che rilevi la possibilità di irrogare la sanzione pecuniaria in luogo della demolizione, essendo tale valutazione rimessa all'amministrazione in sede esecutiva.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/10/2021

N. 01757/2021 REG.PROV.COLL.

N. 01375/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1375 del 2020, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Nocera Terinese, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l’annullamento

- dell’ordinanza di demolizione n. 14 del 29 maggio 2017, emessa dal Comune di Nocera Terinese e notificata alla ricorrente in data 5 giugno 2017;

- del provvedimento emesso dal Comune di Nocera T…

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