Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 792 del 2019

ECLI:IT:TARVEN:2019:792SENT

Massima

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L'ordine di demolizione di un immobile abusivo realizzato su suolo demaniale è un provvedimento amministrativo di carattere vincolato, che non richiede una specifica motivazione in ordine alla sussistenza di un interesse pubblico concreto e attuale alla demolizione, né una comparazione tra l'interesse pubblico e l'interesse privato al mantenimento dell'opera. Ciò in quanto l'ordinamento non tutela l'affidamento di chi versa in una situazione antigiuridica, salvo che tale affidamento presenti un carattere incolpevole, mentre la realizzazione di un'opera abusiva si concretizza in una volontaria attività del costruttore realizzata contra legem. Pertanto, il decorso del tempo, lungi dal radicare in qualche misura la posizione giuridica dell'interessato, rafforza piuttosto il carattere abusivo dell'intervento, non essendo ammissibile l'esistenza di alcun affidamento tutelabile alla conservazione di una situazione di fatto abusiva che il tempo non può in alcun modo legittimare. Inoltre, l'ordine di demolizione non necessita di una particolare motivazione circa l'interesse pubblico sotteso a tale determinazione, in quanto il carattere del tutto vincolato di tale provvedimento fa sì che esso debba essere adottato a seguito della sola verifica dell'abusività dell'intervento, senza che occorra motivare in ordine a un ipotetico interesse del privato alla permanenza in loco dell'opus. Infine, la carenza di permesso di costruire, titolo abilitativo necessario per la realizzazione dell'opera, esclude la possibilità di irrogare la sola sanzione pecuniaria, essendo invece applicabile la demolizione integrale del manufatto abusivo, ai sensi dell'art. 35 del D.P.R. n. 380/2001.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/06/2019

N. 00792/2019 REG.PROV.COLL.

N. 01388/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1388 del 2018, proposto da:
((omissis)), anche quale titolare della Ditta Individuale La Pergola, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso la Segreteria del Tar Veneto;

contro

Comune di Chioggia, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Chioggia, Corso del Popolo;

nei confronti

Ministero dell'Economia e…

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