Cassazione civile Sez. III sentenza n. 11092 del 20 maggio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:11092CIV

Massima

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Il diritto di cronaca, quale limite al diritto costituzionale alla riservatezza, è legittimamente esercitato quando ricorrono i requisiti della veridicità dei fatti esposti, della continenza formale e sostanziale delle espressioni utilizzate e dell'interesse pubblico alla conoscenza dei fatti stessi. Tali requisiti devono essere valutati dal giudice di merito, la cui valutazione è sindacabile in sede di legittimità solo sotto il profilo della congruità e logicità della motivazione, essendo escluso il potere della Corte di Cassazione di sostituire il proprio giudizio a quello del giudice di merito in ordine all'effettiva capacità diffamatoria delle espressioni utilizzate. Pertanto, il giudice di merito, nel valutare la legittimità dell'esercizio del diritto di cronaca, deve accertare che i fatti riportati, pur se in forma atecnica, siano veritieri e corrispondenti alla realtà, che le espressioni utilizzate, pur se ispirate a uno "spirito di irrisione", non siano suggestive, maliziose o dubitatorie tali da indurre nel lettore un giudizio di sicura colpevolezza dell'incriminato, e che la notizia, nel contesto storico-sociale in cui è diffusa, rivesta un interesse pubblico tale da giustificare la compressione del diritto alla riservatezza. La motivazione del giudice di merito che dia conto di tali elementi è immune da vizi di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SEGRETO Antonio - Presidente

Dott. CARLEO Giovanni - Consigliere

Dott. SPIRITO Angelo - rel. Consigliere

Dott. D'ALESSADRO Paolo - Consigliere

Dott. D'AMICO Paolo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso 16944/2008 proposto da:

(OMISSIS) (OMISSIS), elettivamente domiciliata in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), che la rappresenta e difende unitamente all'avvocato (OMISSIS) giusta procura speciale a margine del ricorso;

- ricorrente -

contro

(OMISSIS) SPA (OMISSIS) in persona del suo Presidente e legale rappresentante pro tempore Dott. (OMISSIS), elettivamente domiciliata in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), che la rappresenta e …

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