Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il rispetto del contraddittorio e del diritto di difesa costituiscono principi cardine del giusto processo, la cui violazione determina la nullità degli atti processuali. Pertanto, il mancato avviso al difensore della fissazione della camera di consiglio per la trattazione del ricorso, comporta l'obbligo di rinviare la causa a nuovo ruolo, al fine di garantire il pieno esercizio del diritto di difesa della parte interessata. Tale principio trova applicazione indipendentemente dalla natura della controversia e dalla fase processuale in cui si verifica la violazione, essendo volto a tutelare il diritto di ogni parte di partecipare attivamente al procedimento e di far valere le proprie ragioni. La mancata notifica dell'avviso di fissazione dell'udienza, infatti, impedisce alla parte di esercitare il proprio diritto di contraddittorio, privandola della possibilità di presentare memorie, produrre documenti e svolgere le proprie difese. Il rispetto di tali garanzie processuali costituisce un presupposto indefettibile per l'emanazione di un provvedimento giurisdizionale legittimo e conforme ai principi del giusto processo sanciti dalla Costituzione e dalla Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo.