Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 16618 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:16618SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto da una società avverso gli atti di un'amministrazione comunale relativi all'occupazione abusiva di suolo pubblico, ha dichiarato l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse alla decisione. Ciò in quanto la società ricorrente non gestisce più il plesso aziendale, essendo subentrata un'altra società, e nei confronti di quest'ultima è stato adottato un provvedimento di diniego di concessione di suolo pubblico, rendendo così non più sussistente alcun interesse a disquisire sul diritto a mantenere la concessione da parte di danti ed aventi causa. Il Tribunale ha pertanto rilevato che, venuto meno l'interesse originario alla decisione, il ricorso deve essere dichiarato improcedibile, compensando integralmente le spese di giudizio tra le parti. La massima che può essere tratta da tale pronuncia è la seguente: Il ricorso giurisdizionale diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse alla decisione quando, nel corso del giudizio, vengano meno le ragioni che avevano originariamente dato luogo all'impugnazione, rendendo così non più attuale e rilevante la pronuncia del giudice amministrativo. In tali casi, il giudice è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando integralmente le spese di giudizio tra le parti, in considerazione del venir meno dell'interesse originario alla decisione.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/11/2023

N. 16618/2023 REG.PROV.COLL.

N. 04435/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4435 del 2019, proposto da
Fbc S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Andrea Ippoliti, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Sergio Siracusa, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via del Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento

-della Determinazione Dirigenziale prot. /CA/1082/2019 di Roma Capitale del 03/04/2019, not…

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