Il mancato pagamento, anche non consecutivo, di almeno due rate del canone di pubblicità dovuto per l'installazione di impianti pubblicitari nel territorio comunale comporta la decadenza dell'autorizzazione comunale, indipendentemente dall'esatto ammontare del debito, in applicazione dell'art. 7, comma 3, del regolamento comunale sulle affissioni pubblicitarie. L'amministrazione comunale, pur avendo concesso più volte dilazioni di pagamento al fine di evitare l'esecuzione del provvedimento di decadenza, può legittimamente procedere all'esecuzione dello stesso in caso di perdurante inadempimento, senza incorrere in contraddittorietà o violazione del principio di buona fede, qualora il debitore non abbia provveduto al pagamento integrale entro i termini perentori concessi. Tuttavia, in considerazione delle particolari circostanze del caso, l'amministrazione comunale può valutare l'opportunità di revocare in autotutela il provvedimento di decadenza, una volta accertato l'integrale pagamento del debito da parte del concessionario, anche se in un momento successivo rispetto all'ultima dilazione concessa.