Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza breve n. 3116 del 2022

ECLI:IT:TARSA:2022:3116SENB

Massima

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Il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, ai sensi dell'art. 36 del d.p.r. n. 380/2001, non richiede una puntuale motivazione da parte dell'amministrazione comunale, essendo sufficiente il mero richiamo alle norme urbanistiche che lo legittimano. L'amministrazione è chiamata unicamente a verificare la duplice conformità delle opere eseguite sine titulo alla disciplina urbanistico-edilizia vigente al momento della loro realizzazione ed al momento della presentazione della domanda di sanatoria, così come illustrata ed attestata negli elaborati tecnici a corredo dell'istanza. Il proprietario di un immobile confinante, pur se in precedenza oppostosi all'altrui attività edilizia, non è da considerarsi soggetto destinatario del permesso di costruire in sanatoria o interessato allo stesso, se non in via riflessa, non sussistendo pertanto in capo a lui un obbligo di comunicazione del procedimento ai sensi dell'art. 7 della l. n. 241/1990. Inoltre, il rilascio del permesso di costruire in sanatoria surrogando il titolo abilitativo ex ante obliterato, il confinante non può fondatamente dolersi della circostanza che le opere realizzate sine titulo avrebbero necessitato del previo rilascio del permesso di costruire, qualora le stesse siano state successivamente assentite in forza di un valido titolo edilizio in sanatoria, senza che ne siano state comprovatamente smentite in giudizio le condizioni di conformità urbanistico-edilizia.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/11/2022

N. 03116/2022 REG.PROV.COLL.

N. 01628/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1628 del 2022, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di ((omissis)), in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

e con l'intervento di

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