Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 2725 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:2725SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, in ossequio al principio dispositivo che informa il processo amministrativo, dichiara improcedibile il ricorso per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, la quale ha dichiarato di non avere più interesse alla definizione nel merito della controversia. Il Collegio, pertanto, non può che prendere atto della volontà della parte di rinunciare all'azione, compensando le spese di giudizio in ragione della definizione in rito della controversia. Il principio di diritto affermato è che il giudice amministrativo, nel rispetto del principio dispositivo, è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso qualora la parte ricorrente manifesti la volontà di rinunciare all'azione, senza poter entrare nel merito della questione, compensando le spese di giudizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/02/2023

N. 02725/2023 REG.PROV.COLL.

N. 07325/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7325 del 2020, proposto da
Valcosta S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), Roberto A. Jacchia, ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come in atti e domicilio eletto in Roma, via ((omissis)) 24;

contro

Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria
ex lege
in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

del provvedimento n. 30185 del 09.06.2020 eme…

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