Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 419 del 11 gennaio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:419PEN

Massima

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Il falso ideologico commesso da privato in atto pubblico, di cui all'art. 95 del D.P.R. n. 115/2002, si configura quando l'istante omette di dichiarare, nella domanda di ammissione al patrocinio a spese dello Stato, redditi di qualsiasi natura, anche esenti da imposizione fiscale o soggetti a ritenuta alla fonte, che concorrono a formare il reddito familiare rilevante ai fini del superamento del limite reddituale previsto per l'accesso al beneficio. L'elemento psicologico del reato sussiste in caso di omissione consapevole e volontaria di tali redditi, a prescindere dall'effettivo conseguimento dell'ingiusto profitto, che costituisce semmai un'aggravante. Ai fini della determinazione del limite di reddito per l'ammissione al beneficio, devono essere computati tutti i redditi, anche quelli non assoggettati a imposizione fiscale, in quanto rilevanti per la valutazione della situazione economica del richiedente, secondo l'orientamento consolidato della giurisprudenza costituzionale e di legittimità. L'inammissibilità del ricorso per cassazione, dovuta alla manifesta infondatezza dei motivi, preclude la possibilità di rilevare e dichiarare eventuali cause di non punibilità, come la prescrizione del reato, maturata successivamente alla sentenza impugnata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CIAMPI Francesco Maria - Presidente

Dott. SERRAO Eugenia - Consigliere

Dott. ESPOSITO Aldo - Consigliere

Dott. PEZZELLA Vincenzo - rel. Consigliere

Dott. PAVICH Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
Sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 17/12/2020 della CORTE APPELLO di POTENZA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere PEZZELLA VINCENZO;
lette le conclusioni scritte per l'udienza senza discussione orale (Decreto Legge n. 137 del 2020, articolo 23, comma 8), del P.G., in persona del Sost. Proc. Gen. Fodaroni Maria Giuseppine, che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERA…

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