Cassazione penale Sez. II sentenza n. 26246 del 7 luglio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:26246PEN

Massima

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Il sequestro preventivo di beni, mobili e immobili, quote societarie, imprese e complessi aziendali, riconducibili a soggetti indagati per reati di associazione mafiosa, può essere disposto dal giudice cautelare solo ove sia adeguatamente motivato in ordine alla riferibilità effettiva di tali beni agli indagati, anche in caso di intestazione fittizia, nonché alla loro natura di strumento del delitto, di canale di reimpiego di capitali illeciti o di beni di valore sproporzionato rispetto ai redditi leciti. Il giudice della cautela non può limitarsi ad un mero richiamo alla sentenza di condanna emessa in sede di cognizione, ma deve procedere ad una autonoma e specifica valutazione dei presupposti del sequestro, in conformità ai principi enunciati dalla sentenza di annullamento, senza potersi discostare dai fatti accertati in sede di merito. Il diritto di proprietà, costituzionalmente tutelato, impone che l'ablazione cautelare di beni sia sorretta da una motivazione adeguata e puntuale, che espliciti le ragioni per le quali il bene debba ritenersi strumentale o provento del reato, in assenza delle quali il sequestro non può essere legittimamente disposto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VERGA Giovanna - Presidente

Dott. AGOSTINACCHIO Luigi - rel. Consigliere

Dott. ARIOLLI Giovanni - Consigliere

Dott. NICASTRO Giuseppe - Consigliere

Dott. CERSOSIMO Emanuele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
- (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza dell'11/11/2021 del Tribunale Liberta' Catanzaro;
visti gli atti, l'ordinanza impugnata ed il ricorso, trattato con contraddittorio orale; udita la relazione svolta dal consigliere AGOSTINACCHIO Luigi;
sentito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. Casella Giuseppina, che ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio dell'ordinanza impugnata;
sentiti i difensori avv. (O…

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