Cassazione penale Sez. II sentenza n. 14603 del 6 aprile 2023

ECLI:IT:CASS:2023:14603PEN

Massima

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Il giudice di legittimità non può sindacare la valutazione degli elementi di fatto posta a fondamento della decisione di merito, salvo che essa risulti manifestamente illogica, contraddittoria o incompatibile con altri atti del processo. Il ricorso per cassazione non può essere utilizzato per una mera "rilettura" delle risultanze processuali, essendo riservata in via esclusiva al giudice di merito la valutazione degli elementi di fatto. Il giudice di legittimità è tenuto a verificare soltanto che la motivazione della sentenza impugnata sia effettiva, non manifestamente illogica, non internamente contraddittoria e non logicamente incompatibile con altri atti del processo. Ove il ricorso prospetti soltanto una diversa ricostruzione dei fatti, senza denunciare specifiche incongruenze o inconciliabilità logiche nella motivazione, esso deve essere dichiarato inammissibile. La declaratoria di inammissibilità del ricorso comporta la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e, ove risulti evidente che il ricorso sia stato proposto determinando la causa di inammissibilità per colpa, anche al versamento di una sanzione pecuniaria in favore della Cassa delle Ammende.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Presidente

Dott. IMPERIALI Luciano - rel. Consigliere

Dott. PARDO Ignazio - Consigliere

Dott. COSCIONI Giuseppe - Consigliere

Dott. CERSOSIMO Emanuele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 04/05/2022 della CORTE APPELLO di MILANO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. IMPERIALI LUCIANO;
Ricorso trattato con contraddittorio scritto ai sensi del Decreto Legge n. 137 del 2020, articolo 23, comma 8.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS) e (OMISSIS) hanno proposto ricorso per cassazione avverso la sentenza della Corte di appello…

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