Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 364 del 2011

ECLI:IT:TARBA:2011:364SENT

Massima

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La revoca di una gara d'appalto già aggiudicata provvisoriamente è legittima qualora sia necessario modificare l'impostazione della gara stessa per adeguarla a sopravvenute esigenze pubbliche, anche se ciò comporta l'indizione di una nuova procedura. L'aggiudicazione provvisoria, infatti, non crea particolari affidamenti in capo al concorrente individuato e non necessita di un apposito avviso di avvio del procedimento per il suo ritiro, in quanto atto meramente endoprocedimentale. Pertanto, la correzione dell'azione amministrativa, finalizzata a garantire il soddisfacimento dell'interesse pubblico, non può essere addebitata come illegittimità all'amministrazione, in assenza di vizi procedimentali. Di conseguenza, la mancanza di un fatto illecito esclude la possibilità di accogliere una domanda risarcitoria formulata in maniera generica.

Sentenza completa

N. 01103/2006
REG.RIC.

N. 00364/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01103/2006 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1103 del 2006, proposto dalla Servizi e Sicurezza Daunia S.r.l., rappresentata e difesa dall'avv. Enrico Rando, con domicilio eletto in Bari, presso l’avv. M. De Marzo, via Datto, 1/B;

contro

Azienda Municipalizzata del Gas - A.M.Gas. - di Foggia;
Istituto Lucera - Falco;

per l'annullamento

- della delibera n. 66 del 19/12/2005 del consiglio di amministrazione dell’AMGAS S.p.A. di Foggia, conosciuta in data 10/4/2006, con cui è stata revocata la gara per l’affidamento del servizio di portierato ed è stata demandata al Direttore generale della stessa società la predisposizione di un …

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