Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 3433 del 2015

ECLI:IT:TARLE:2015:3433SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel dichiarare la cessazione della materia del contendere a seguito dell'avvenuto pagamento delle somme dovute alle parti ricorrenti, afferma il principio secondo cui, quando l'Amministrazione resistente abbia adempiuto spontaneamente all'obbligo di esecuzione del giudicato formatosi su un precedente decreto decisorio, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare la cessazione della materia del contendere, ponendo a carico dell'Amministrazione le spese di lite in base al criterio della soccombenza virtuale e compensandole per il resto in ragione della serialità della controversia e del pur tardivo adempimento. Tale principio si fonda sulla necessità di garantire l'effettività della tutela giurisdizionale e l'attuazione del giudicato, evitando un inutile dispendio di attività processuale laddove l'Amministrazione abbia già provveduto spontaneamente all'esecuzione della pronuncia definitiva. La dichiarazione di cessazione della materia del contendere, pertanto, rappresenta lo strumento attraverso il quale il giudice amministrativo sancisce il venir meno dell'interesse delle parti alla prosecuzione del giudizio, a fronte dell'avvenuto adempimento dell'obbligo di esecuzione del giudicato, con conseguente regolazione delle spese di lite secondo equità, in considerazione della particolare situazione processuale.

Sentenza completa

N. 01811/2015
REG.RIC.

N. 03433/2015 REG.PROV.COLL.

N. 01811/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Seconda

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1811 del 2015, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), domiciliati presso Segreteria Tar in Lecce, Via F. Rubichi 23;

contro

Ministero della Giustizia, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Lecce, presso i cui uffici domicilia ope legis in Lecce, Via Rubichi;

per l'esecuzione del giudicato

formatosi sul decreto decisorio n. 715/11 V.G. della Corte di Appello di Lecce, Sezione Promiscua, reso il 13.5.2014, depositato il 15.5.2014, corretto con ordinanza del 31.10.2014, munito di formula e…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.