Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto da una usufruttuaria di una villetta e dalla società titolare di uno stabilimento balneare avverso l'approvazione da parte del Comune di Gallipoli del Documento Strategico del Commercio e l'indizione della selezione per l'assegnazione di un posteggio isolato per il commercio su aree pubbliche, ha affermato che: Il radicamento nelle immediate vicinanze di un sito prescelto per una nuova attività commerciale, ossia una situazione di stabile collegamento con la zona interessata, rende il soggetto titolare di un interesse qualificato, concreto ed attuale, a conoscere e impugnare gli atti relativi, al fine di verificarne la rispondenza alla normativa in tema di uso del territorio e di tutela degli interessi dei residenti e dei titolari di diritti reali o di godimento sugli immobili limitrofi. L'installazione di un posteggio isolato per l'esercizio di attività di somministrazione di alimenti e bevande (c.d. "paninaro") sulla carreggiata di una strada comunale priva di marciapiede, in prossimità di un'area residenziale e turistica caratterizzata da un forte grado di criticità per il traffico veicolare, è illegittima per: - violazione delle norme del Codice della Strada in materia di sicurezza della circolazione e di divieto di sosta e fermata in corrispondenza delle aree di intersezione; - violazione del Regolamento comunale sulle attività di somministrazione, che vieta l'insediamento di attività in zone caratterizzate da forte criticità per il traffico e la sicurezza; - mancata valutazione degli impatti igienico-sanitari e ambientali derivanti dall'aggravio del traffico e dall'installazione di una struttura commerciale in assenza delle necessarie autorizzazioni paesaggistiche. Pertanto, l'Amministrazione comunale è tenuta ad annullare i provvedimenti impugnati e a riesaminare la questione, nel rispetto della normativa vigente e degli interessi dei residenti e dei titolari di diritti reali o di godimento sugli immobili limitrofi.