Cassazione penale Sez. III sentenza n. 19433 del 6 maggio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:19433PEN

Massima

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Il produttore di sostanze alimentari è tenuto a verificare con la massima diligenza la qualità e la regolarità delle materie prime impiegate nella preparazione dei prodotti alimentari, non potendo invocare l'ignoranza o l'inganno del fornitore quale causa di esclusione della responsabilità penale. L'obbligo di accertamento della conformità dei prodotti alimentari alla normativa vigente in materia di sicurezza alimentare grava in via esclusiva sull'operatore del settore alimentare, il quale non può esimersi da tale onere adducendo la buona fede o l'affidamento riposto nel proprio fornitore. La responsabilità penale per la detenzione e commercializzazione di alimenti contenenti additivi non regolamentari e nocivi per la salute sussiste anche in assenza di dolo, essendo sufficiente la mera colpa o negligenza dell'imputato nell'adempimento dei doveri di verifica e controllo imposti dalla legge. Il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella determinazione della pena, nel rispetto dei criteri di cui all'art. 133 c.p., senza che la mancata concessione di circostanze attenuanti o benefici di legge, non espressamente richiesti dalla difesa, integri un vizio di motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GENTILE Mario - Presidente

Dott. GRILLO Renato - rel. Consigliere

Dott. AMOROSO Giovanni - Consigliere

Dott. AMORESANO Silvio - Consigliere

Dott. GAZZARA Santi - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 271/2006 TRIBUNALE di VASTO, del 30/05/2007;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 06/12/2012 la relazione fatta dal Consigliere Dott. RENATO GRILLO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Policastro Aldo che ha concluso per l'annullamento senza rinvio per intervenuta prescrizione.

Udito il difensore Avv. (OMISSIS) di (OMISSIS).

RITENUTO IN FATTO

1.…

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