Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 5282 del 2020

ECLI:IT:TARLAZ:2020:5282SENT

Massima

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Il diniego di condono edilizio è illegittimo qualora l'amministrazione comunale ometta di svolgere un'adeguata istruttoria finalizzata a verificare con certezza la corrispondenza tra lo stato dei luoghi accertato in precedenti ispezioni e le dichiarazioni rese nell'istanza di condono, nonché di attivare il contraddittorio procedimentale con l'interessato prima dell'adozione del provvedimento negativo. Infatti, in presenza di elementi fattuali e documentali che possano far dubitare della pretesa falsità o inesattezza della domanda di condono, l'amministrazione è tenuta a comunicare preventivamente all'istante i motivi ostativi all'accoglimento, al fine di consentirgli di presentare osservazioni e chiarimenti utili ai fini della decisione finale. Il mancato espletamento di tali incombenti procedimentali, volti a garantire il diritto di difesa dell'interessato, determina l'illegittimità del diniego di condono per difetto di istruttoria e violazione del principio del contraddittorio. La massima evidenzia come, in materia di condono edilizio, l'amministrazione comunale sia tenuta a svolgere un'approfondita istruttoria volta a verificare con certezza la corrispondenza tra lo stato dei luoghi accertato in precedenti ispezioni e le dichiarazioni rese nell'istanza di condono, nonché a garantire il contraddittorio procedimentale con l'interessato prima dell'adozione del provvedimento negativo. Ciò al fine di evitare che il diniego di condono sia adottato sulla base di meri dubbi o presunzioni in ordine alla pretesa falsità o inesattezza della domanda, senza aver previamente consentito all'istante di presentare osservazioni e chiarimenti utili ai fini della decisione finale. Il mancato espletamento di tali incombenti procedimentali, volti a garantire il diritto di difesa dell'interessato, determina l'illegittimità del diniego di condono per difetto di istruttoria e violazione del principio del contraddittorio.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/05/2020

N. 05282/2020 REG.PROV.COLL.

N. 05354/2002 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5354 del 2002, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo Studio Legale Cocola in Roma, viale Mazzini, 113;

contro

Comune di ((omissis)), in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, piazza dell’Orologio, 7;

nei confronti

Giudice F., rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Roma, via Cola di Rienzo, 265;
Dominici R., Zito R.M. non costituiti in …

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