Cassazione penale Sez. I sentenza n. 31509 del 23 agosto 2022

ECLI:IT:CASS:2022:31509PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice del riesame, adito ai sensi dell'art. 310 c.p.p. dal pubblico ministero che si è visto respingere in parte la richiesta di applicazione di una misura cautelare personale, non può riesaminare l'intero quadro cautelare e revocare la misura meno grave concessa, ma deve limitarsi a valutare l'adeguatezza della misura impugnata, salvo che non siano emersi elementi nuovi o diversi non valutati precedentemente dal giudice che ha emesso il provvedimento. L'effetto devolutivo dell'impugnazione non implica che il tribunale della libertà debba decidere nel senso dell'applicazione o del diniego del provvedimento richiesto, potendo procedere anche all'adozione di altre misure coercitive diverse e meno gravi. Tuttavia, il giudice del riesame non può spingersi fino alla revoca della misura cautelare concessa, se non è stata dedotta l'insussistenza delle esigenze cautelari, ma solo la non adeguatezza della misura applicata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MOGINI Stefano - Presidente

Dott. LIUNI Teresa - rel. Consigliere

Dott. BINENTI Roberto - Consigliere

Dott. TALERICO Palma - Consigliere

Dott. CENTOFANTI Francedco - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE di APPELLO di L'AQUILA;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), -DECEDUTA-, nata a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 13/09/2021 del TRIB. LIBERTA' di L'AQUILA udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. TERESA LIUNI;
lette le conclusioni del Procuratore generale, Dott. SALVADORI SILVIA, la quale ha chiesto l'annullamento con rinvio dell'impugnata ordinanza.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.