Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 1154 del 2022

ECLI:IT:TARVEN:2022:1154SENT

Massima

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Il termine di decadenza di 60 giorni per l'impugnazione di un provvedimento amministrativo decorre dalla piena conoscenza dello stesso da parte del destinatario, a prescindere dalla formale comunicazione o notificazione. L'omessa impugnazione tempestiva del provvedimento, di cui il ricorrente abbia avuto conoscenza prima della scadenza del termine, comporta l'irricevibilità del ricorso per tardività. L'amministrazione, nel limitare l'accesso ad un'area privata, deve comunque bilanciare adeguatamente l'interesse pubblico con quello privato, motivando in modo chiaro e puntuale le ragioni della propria decisione. Eventuali accordi transattivi precedentemente stipulati tra l'amministrazione e il privato possono vincolare l'esercizio del potere amministrativo, imponendo all'ente di rispettare gli impegni assunti.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/07/2022

N. 01154/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00545/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 545 del 2015, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da pec da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Minerbe, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Venezia, ((omissis)), 468/B;

per l'annullamento

- del provvedimento prot. n. 47 del 3.12.2014, con cui il Comune ha limitato l'accesso e il recesso all'area di proprietà del ricorrente, mediante la creazione lungo via ((omissis)) di un…

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