Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 14054 del 5 aprile 2024

ECLI:IT:CASS:2024:14054PEN

Massima

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Il dolo del reato di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti è costituito dalla coscienza e volontà di partecipare attivamente alla realizzazione dell'accordo e del programma delittuoso, in modo stabile e permanente, a prescindere dagli interessi conflittuali tra i singoli componenti del sodalizio, atteso che ciò che rileva è il mezzo con cui le diverse finalità personali vengono perseguite. Il vincolo associativo può essere ravvisato anche tra soggetti che rivestono posizioni contrapposte nella catena del traffico di stupefacenti, a condizione che i fatti costituiscano espressione di un progetto indeterminato volto al fine comune del conseguimento del lucro e che gli interessati siano consapevoli del ruolo svolto nell'economia del fenomeno associativo. Ai fini della verifica degli elementi costitutivi della partecipazione al sodalizio, non rileva la durata del periodo di osservazione delle condotte criminose, che può essere anche breve, purché dagli elementi acquisiti possa inferirsi l'esistenza di un sistema collaudato al quale gli agenti abbiano fatto riferimento anche implicito. La prognosi di pericolosità per il reato di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti non si rapporta solo all'operatività della stessa o alla data ultima dei reati-fine, ma ha ad oggetto anche la possibile commissione di reati costituenti espressione della medesima professionalità e del medesimo grado di inserimento nei circuiti criminali che caratterizzano l'associazione di appartenenza, sicché la mera rescissione del vincolo non è di per sé idonea a far ritenere superata la presunzione relativa di attualità delle esigenze cautelari.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta da

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Presidente

Dott. APRILE Ercole - Consigliere

Dott. PATERNO' RADDUSA Benedetto - Consigliere

Dott. DI GERONIMO Paolo - Consigliere

Dott. RICCIO Stefania - Relatore

ha pronunciato la seguente

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
Ge.Ma., nato a F il (Omissis)
avverso l'ordinanza emessa dal Tribunale di Bari il 09/08/2023;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Stefania Riccio;
udita la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Raffaele Piccirillo, che ha concluso per l'accoglimento con rinvio per nuova valutazione del profilo dell'attualità delle esigenze cautelari;
assente il difensore, avv. Ma.Ga., il quale aveva avanzato istanza di trattazione orale.
R…

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