Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 48660 del 22 dicembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:48660PEN

Massima

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Il reato di associazione per delinquere si caratterizza per tre elementi fondamentali: 1) un vincolo associativo tendenzialmente permanente o stabile, destinato a durare anche oltre la realizzazione dei singoli delitti programmati; 2) l'indeterminatezza del programma criminoso, che distingue il reato associativo dal concorso di persone nel reato; 3) l'esistenza di una struttura organizzativa, seppur minima, idonea a realizzare gli obiettivi illeciti. La partecipazione all'associazione criminosa si differenzia dalla mera compartecipazione nel reato, in quanto implica l'adesione consapevole e volontaria al pactum sceleris e all'affectio societatis, ovvero alla consapevolezza di inserirsi in un'associazione vietata, anche per un periodo limitato. A tal fine, la prova della partecipazione può desumersi da comportamenti significativi del singolo, che dimostrino una fattiva e stabile compartecipazione all'impresa criminale, senza che sia necessaria l'esplicita manifestazione di una volontà associativa. Inoltre, la diversità o contrapposizione degli scopi personali perseguiti dai singoli compartecipi non è di ostacolo alla configurabilità del reato, rilevando tali elementi esclusivamente come motivi a delinquere, purché confluiscano in un progetto generale da realizzare mediante le attività delittuose, finalizzato a perseguire un risultato utile da ripartire tra i diversi sodali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CIAMPI Francesco - Presidente

Dott. SERRAO Eugenia - Consigliere

Dott. ESPOSITO Aldo - rel. Consigliere

Dott. CAPPELLO Gabriella - Consigliere

Dott. ANTEZZA Fabio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
Sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 28/03/2022 del TRIB. LIBERTA' di VENEZIA;
udita la relazione svolta dal Consigliere ALDO ESPOSITO;
lette le conclusioni del PG Dr. PASSAFIUME SABRINA, che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinanza in epigrafe, il Tribunale di Venezia, in funzione di giudice del riesame, ha rigettato il ricorso proposto ai sensi dell'articolo 309 c.p.p. da (OMISSIS) avverso l'…

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