Cassazione penale Sez. II sentenza n. 47054 del 26 novembre 2013

ECLI:IT:CASS:2013:47054PEN

Massima

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Il giudice, nel valutare la richiesta di revoca o sostituzione di una misura cautelare personale, deve verificare la sussistenza di elementi nuovi, sopravvenuti o pretermessi, che abbiano fatto venir meno o attenuato le condizioni per il mantenimento della misura, senza poter fondare la decisione sul solo decorso del tempo di esecuzione della misura o sull'osservanza puntuale delle prescrizioni. La valutazione deve essere compiuta in base a un prudente apprezzamento di tutte le circostanze del caso concreto, con specifico riferimento alla persistenza o meno delle esigenze cautelari originariamente ritenute sussistenti. Il riconoscimento di circostanze attenuanti, come il risarcimento del danno, non esclude automaticamente la pericolosità sociale del soggetto e la necessità di una cautela sociale adeguata. Inoltre, l'autorizzazione al lavoro esterno durante gli arresti domiciliari presuppone la dimostrazione dell'assoluta indigenza dell'imputato, da intendersi come riferita ai bisogni primari dell'individuo e dei familiari a suo carico, sulla base di una valutazione complessiva delle condizioni reddituali e patrimoniali del soggetto, comprensive anche di utilità economiche corrisposte per motivi che prescindano dalla sua capacità lavorativa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CARMENINI ((omissis)) - Presidente

Dott. IANNELLI Enzo - Consigliere

Dott. GENTILE Domenico - rel. Consigliere

Dott. CASUCCI Giuliano - Consigliere

Dott. PRESTIPINO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 107/2013 TRIB. LIBERTA' di ROMA, del 28/03/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. DOMENICO GENTILE;

Udito il Sostituto Procuratore Generale Dott. ((omissis)) che ha concluso per il rigetto del ricorso;

Udito il Difensore Avv. (OMISSIS) che ha concluso per l'accoglimento dei motivi di ricorso.

Letti il ricorso ed i motivi proposti.

CONSIDERATO IN FATTO

1.…

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