Cassazione penale Sez. V sentenza n. 12830 del 5 aprile 2022

ECLI:IT:CASS:2022:12830PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di più delitti di furto, anche in abitazione, sussiste quando gli imputati, pur senza una stabile base logistica e in un breve arco temporale, abbiano dimostrato una struttura organizzativa e una programmazione di una serie indeterminata di reati contro il patrimonio, con una ripartizione dei ruoli e una reciproca cointeressenza al buon esito del programma criminoso, anche in assenza di un'affectio societatis duratura. La breve durata dell'associazione non esclude la sussistenza del reato associativo, qualora sia provata la volontà dei partecipi di realizzare in modo organizzato e programmato una serie indeterminata di delitti. Ai fini della determinazione della pena, il ruolo apicale ricoperto dall'imputato all'interno del sodalizio criminoso, i suoi precedenti penali e la gravità dei reati-fine realizzati possono giustificare l'irrogazione di una pena pari alla media edittale, senza necessità di una specifica e dettagliata motivazione, essendo sufficiente il richiamo ai criteri di cui all'art. 133 c.p. Inoltre, gli aumenti di pena per la continuazione tra i reati non richiedono una puntuale indicazione degli incrementi applicati, essendo sufficiente il riferimento ai criteri di cui all'art. 81 c.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Consigliere

Dott. BELMONTE Maria T. - Consigliere

Dott. ROMANO Michele - rel. Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
1. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
2. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
3. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
4. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
5. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
6. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 08/09/2020 della Corte di appello di Catanzaro;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e i ricorsi;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. ((omissis)), che ha con…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.