Cassazione penale Sez. III sentenza n. 50919 del 8 novembre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:50919PEN

Massima

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Il giudice, nel procedimento di convalida di provvedimenti di interdizione dell'accesso a manifestazioni sportive, è tenuto a garantire il termine di 48 ore, decorrente dal momento della notifica, per consentire al diffidato di esercitare il diritto di difesa e la conseguente instaurazione del "contraddittorio cartolare". L'inosservanza di tale termine comporta la nullità dell'ordinanza di convalida, limitatamente alle prescrizioni dell'obbligo di presentazione all'Autorità di polizia giudiziaria, in quanto violazione di una garanzia essenziale del diritto di difesa. Tuttavia, la nullità non si estende alla parte del provvedimento relativa al divieto di accesso ai luoghi, impianti e manifestazioni, in ragione della natura amministrativa di tale prescrizione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI NICOLA Vito - Presidente

Dott. GAI Emanuela - Consigliere

Dott. CIRIELLO Antonella - rel. Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - Consigliere

Dott. MOLINO Pietro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato il (OMISSIS) nel procedimento a carico di quest'ultimo;
avverso l'ordinanza del 07/09/2016 del GIP TRIBUNALE di SANTA MARIA CAPUA VETERE;
sentita la relazione svolta dal Consigliere ANTONELLA CIRIELLO;
lette le conclusioni del PG che ha chiesto l'annullamento senza rinvio dell'ordinanza impugnata, limitatamente all'obbligo di presentazione del sottoposto all'Autorita' Giudiziaria.
RITENUTO IN FATTO
1.- Con ordinanza del 07.09.2016, il GIP, presso il…

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