Cassazione penale Sez. I sentenza n. 14777 del 15 aprile 2022

ECLI:IT:CASS:2022:14777PEN

Massima

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La misura di prevenzione patrimoniale della confisca può essere disposta nei confronti di un soggetto che manifesti la pericolosità sociale descritta dal D.Lgs. n. 159 del 2011, art. 1, lett. b), in ragione del suo coinvolgimento nell'utilizzazione di figure societarie costituite quali strumento per generare ingenti proventi illeciti, in particolare attraverso la sistematica commissione di delitti in materia fiscale, di omesso pagamento dei contributi previdenziali e di bancarotta fraudolenta per distrazione, commessi in concorso con altri nell'ambito di un'associazione per delinquere. Tali condotte delittuose, che consentono al soggetto di disporre abitualmente di proventi di origine illecita in assenza di altre fonti di entrate lecite, integrano i presupposti per l'applicazione della misura di prevenzione patrimoniale della confisca, la quale può essere disposta anche prima della definizione del processo penale relativo ai medesimi fatti, in quanto la natura non penale di tale misura consente il suo autonomo accertamento da parte del giudice di prevenzione, nel rispetto del contraddittorio e senza che rilevi la contemporanea pendenza di un procedimento penale avente ad oggetto i medesimi fatti. Il giudice di prevenzione, nel valutare la pericolosità sociale del soggetto e la conseguente applicazione della confisca, deve procedere a un'approfondita ricostruzione delle condotte delittuose, anche con riferimento al periodo precedente agli specifici accertamenti, sulla base di convergenti elementi probatori, senza che assuma rilievo la mancata definizione del processo penale o l'assenza di precedenti condanne, atteso che la misura di prevenzione patrimoniale persegue finalità di contrasto della criminalità economica e di recupero dei patrimoni illecitamente accumulati, indipendentemente dall'esito del processo penale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MOGINI Stefano - Presidente

Dott. MANCUSO ((omissis)) - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

Dott. BINENTI Roberto - rel. Consigliere

Dott. TALERICO Palma - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso il decreto del 09/02/2021 della CORTE APPELLO di ROMA;
udita la relazione svolta dal ((omissis));
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale ((omissis)), che ha chiesto di dichiarare l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. La Corte di appello di Roma, con il decreto indicato in epigrafe, per quanto qui di interesse, confermava quello di primo grado, con il quale era stata disposta nei co…

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