Il provvedimento di demolizione di opere edilizie realizzate in assenza di titolo abilitativo in zona paesaggisticamente vincolata è atto dovuto e vincolato, che non richiede la previa comunicazione di avvio del procedimento né la valutazione tecnico-economica di cui all'art. 41 del D.P.R. n. 380/2001, né il preventivo parere della Commissione edilizia integrata per i beni ambientali. Esso è legittimamente adottato anche in presenza di domande di condono edilizio, qualora le opere realizzate non risultino coincidenti con quelle oggetto delle istanze di sanatoria. In tali casi, infatti, le opere abusive, comportando aumenti di superficie e di volume con conseguente significativa alterazione dello stato dei luoghi, richiedono il previo rilascio del permesso di costruire e dell'autorizzazione paesaggistica, la cui mancanza fonda l'obbligo di demolizione, senza possibilità di valutazioni discrezionali da parte dell'amministrazione.