Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3899 del 2019

ECLI:IT:TARNA:2019:3899SENT

Massima

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Il rilascio del permesso di costruire costituisce il presupposto necessario per la realizzazione di qualsiasi intervento edilizio, anche di natura pertinenziale o accessoria, che comporti una modifica della volumetria, della superficie o della destinazione d'uso dell'immobile. L'assenza di tale titolo edilizio, anche per opere di modesta entità, determina la configurazione di una variazione essenziale rispetto al progetto approvato, sanzionabile con l'ordine di demolizione ai sensi dell'art. 31 del D.P.R. n. 380/2001, senza possibilità di applicare la sanzione pecuniaria prevista per le sole ipotesi di difformità parziale. La presentazione di una istanza di accertamento di conformità ex art. 36 del D.P.R. n. 380/2001 non determina l'inefficacia automatica dell'ordine di demolizione, ma comporta solo la priorità logico-giuridica del relativo esame, con conseguente arresto dell'esecutorietà del provvedimento repressivo fino a pronuncia espressa o tacita dell'Amministrazione. Inoltre, gli interventi straordinari di incremento volumetrico previsti dalla legge regionale, come l'ampliamento ai sensi dell'art. 4 della L.R. n. 19/2009, non possono essere realizzati su edifici abusivi o in difformità dal titolo edilizio, per i quali non sia stato rilasciato alcun titolo in sanatoria. Pertanto, l'ordine di demolizione è legittimo anche laddove l'incremento volumetrico realizzato in assenza di permesso di costruire non ecceda il 20% del volume originario, non essendo applicabile in tali ipotesi la sanzione pecuniaria prevista per le sole difformità parziali.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/07/2019

N. 03899/2019 REG.PROV.COLL.

N. 01985/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1985 del 2011, proposto da
Antonio Esposito, rappresentato e difeso dall'avvocato Antonio Parisi, con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, via S. Aspreno n. 13;

contro

Comune di Cardito, in persona del Sindaco pro tempore non costituito in giudizio;

per l'annullamento

-dell'ordinanza di demolizione n.6/2011 emessa dal Comune di Cardito, notificata in data 7.2.2011, con cui è stato ingiunto il ripristino dello stato dei luoghi relativamente alle difformità riscontrate sul fabbricato sito alla via della Resistenza n. 12;

- dell'ordinanza di demolizione…

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