Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza breve n. 933 del 2012

ECLI:IT:TARTOS:2012:933SENB

Massima

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Il diniego di una domanda di condono edilizio, adottato dall'amministrazione comunale, può essere annullato dal giudice amministrativo qualora l'amministrazione stessa, in sede di autotutela, revochi il provvedimento impugnato, rimuovendo così la materia del contendere. In tal caso, il giudice amministrativo, accertata la cessazione della materia del contendere, dispone la compensazione delle spese di giudizio, in considerazione del fatto che l'annullamento in autotutela del provvedimento impugnato ha soddisfatto pienamente la pretesa dedotta in giudizio dal ricorrente. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che l'annullamento in autotutela di un provvedimento impugnato, che rimuove la materia del contendere, comporta la compensazione delle spese di giudizio, in quanto l'amministrazione ha riconosciuto la fondatezza della pretesa del ricorrente.

Sentenza completa

N. 01898/1996
REG.RIC.

N. 00933/2012 REG.PROV.COLL.

N. 01898/1996 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 74 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1898 del 1996, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Firenze, via dei Rondinelli 2;

contro

Comune di Firenze, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Firenze, c/o Ufficio Legale Comunale;

per l'annullamento

del provvedimento n. 313/96 di diniego della domanda di condono edilizio (pos. C/1515) presentata dalla ricorrente in data 22.2.1995 prot. n. 9299/95, ai sensi della legge n. 724/1994, provvedimento co…

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