Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3265 del 2006

ECLI:IT:TARNA:2006:3265SENT

Massima

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La sanzione amministrativa della chiusura dell'esercizio commerciale per un periodo determinato, prevista dall'art. 5 della legge n. 50/1994, costituisce una misura autonoma e aggiuntiva rispetto alle eventuali sanzioni penali o amministrative già irrogate per la medesima condotta illecita, che può essere disposta dall'Amministrazione competente anche in caso di estinzione del reato per intervenuta oblazione. Tale sanzione, pur trovando causa nell'accertamento di un illecito penale o amministrativo, non è condizionata alle vicende di quest'ultimo, essendo diretta a colpire il cattivo uso dell'autorizzazione commerciale e a tutelare l'interesse pubblico al corretto esercizio dell'attività di vendita di prodotti soggetti a monopolio. Pertanto, l'estinzione della sanzione principale non comporta il venir meno della rilevanza della sanzione accessoria della chiusura dell'esercizio, che rimane valida ed efficace. Inoltre, la responsabilità per l'applicazione di tale sanzione amministrativa non è limitata alla sola persona fisica autrice dell'illecito, ma si estende anche all'ente collettivo (società di persone) di cui essa faccia parte, in virtù del principio della responsabilità solidale e illimitata di tutti i soci per le obbligazioni sociali. Infine, l'Amministrazione competente, nel determinare la durata della chiusura, non è tenuta a considerare l'eventuale pagamento di una somma a titolo di oblazione, trattandosi di sanzioni autonome e non alternative.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania
- Terza Sezione -
composto dai Magistrati
dr. GIOVANNI de LEO Presidente
dr. ANGELO SCAFURI Consigliere
dr. ((omissis)) Consigliere Estensore
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso di cui al n. 13979/2003 R.G. proposto dalla:
((omissis)) S.N.C. DI ((omissis)) e SOCI, ((omissis)), quale legale rappresentante della predetta Società, e ((omissis)), tutti rappresentati e difesi dall'Avv. ((omissis)) ed elettivamente domiciliati presso lo studio dell'Avv. ((omissis)) in Napoli, alla Via Lo monaco, n. 3;
contro
il MINISTERO DELL'ECONOMIA E FINANZE, l'AMMINISTRAZIONE DEI MONOPOLI DI STATO, e l'ISPETTORATO COMPARTIMENTALE DEI MONOPOLI DI STATO, in persona dei legali rappresentanti pro-tempore, rappresentati e difesi ex lege dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli, presso la cui Sede alla Via A. Diaz, n…

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