Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 20060 del 2005

ECLI:IT:TARNA:2005:20060SENT

Massima

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L'obbligo di comunicazione di avvio del procedimento di cui all'art. 7 della Legge n. 241/1990 sussiste anche per i procedimenti amministrativi semplici che si esauriscono direttamente con l'adozione dell'atto finale, come nel caso del procedimento di demolizione di opere edilizie abusive, in quanto tale comunicazione rappresenta una garanzia partecipativa a tutela del destinatario del provvedimento, a prescindere dal carattere vincolato dell'attività amministrativa di repressione dell'abusivismo edilizio. L'omissione di tale comunicazione determina l'illegittimità del provvedimento finale, non potendo trovare applicazione, nella fattispecie, la previsione di cui all'art. 21-octies della Legge n. 15/2005, in assenza di prova che l'adozione del provvedimento sarebbe comunque avvenuta in assenza del vizio procedimentale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER LA CAMPANIA
SECONDA SEZIONE
composto dai magistrati:
Presidente dott. ((omissis)) dott.ssa ((omissis)) dott. ((omissis))
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
su ricorso n. 7839 del 2005 proposto dal sig. ((omissis)) rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) ed ((omissis)) e con gli stessi elettivamente domiciliato in Napoli, Viale Gramsci n. 19,
contro
il Comune di Marano di Napoli, in persona del Sindaco pro-tempore,
per
l'annullamento dell'ordinanza 5 agosto 2003 n. 61.
Visto il ricorso con i relativi allegati,
Visti gli atti tutti della causa,
Relatore ala camera di consiglio del 5 dicembre 2005 il Presidente dott. ((omissis)),
Uditi i difensori presenti come da verbale anche in ordine all'adozione di sentenza immediata,
Ritenuto e considerato quanto segue:
FATTO e DIRITTO
Come è stato rappresentato nel corso della…

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