Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza breve n. 1200 del 2014

ECLI:IT:TARBS:2014:1200SENB

Massima

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Il permesso di soggiorno per motivi di attesa occupazione può essere legittimamente negato o revocato qualora il titolare non dimostri di aver instaurato un effettivo e stabile rapporto di lavoro, anche in assenza di pericolosità sociale, in quanto la percezione di un reddito lecito costituisce elemento indispensabile per rendere meritevole di tutela l'aspirazione alla permanenza sul territorio nazionale. Pertanto, l'instaurazione di impieghi sporadici e la mancata collaborazione con l'amministrazione e il giudice nell'evidenziare i fatti nuovi sopravvenuti legittimano il diniego o la revoca del permesso di soggiorno, in quanto indicativi di una condotta dalla quale non traspare alcuna volontà di reinserimento.

Sentenza completa

N. 00233/2014
REG.RIC.

N. 01200/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00233/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 233 del 2014, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Brescia, Via Monti, 2/A;

contro

Questura di Brescia, rappresentata e difesa dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliata
ex lege
in Brescia, Via S. Caterina, 6;

per l'annullamento

DEL DECRETO QUESTORILE IN DATA 28/5/2013, RECANTE IL DINIEGO SULLA DOMANDA DI RINNOVO DEL PERMESSO DI SOGGIORNO RILASCIATO PER MOTIVI DI ATTESA OCCUPAZIONE.

Visti il ricorso e i relativi…

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