Cassazione penale Sez. V sentenza n. 24887 del 28 giugno 2022

ECLI:IT:CASS:2022:24887PEN

Massima

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Il reato di atti persecutori (art. 612-bis c.p.) si configura quando l'agente, con condotte reiterate di minaccia o molestia, crea nella vittima un fondato timore per la propria incolumità o quella dei propri congiunti, costringendola ad alterare le proprie abitudini di vita. A tal fine, non è necessaria la prova di uno specifico stato d'ansia o paura, essendo sufficiente l'accertamento di comportamenti idonei a ingenerare nella vittima un fondato timore per la propria sicurezza, anche in assenza di una rappresentazione anticipata del risultato finale da parte dell'agente. Il dolo del reato si sviluppa "in itinere", essendo sufficiente la coscienza e volontà delle singole condotte, con la consapevolezza che ciascuna di esse andrà ad aggiungersi alle precedenti, formando un insieme di comportamenti offensivi. Ai fini della valutazione della gravità del fatto e dell'applicazione delle circostanze attenuanti generiche, assumono rilievo la reiterazione delle condotte, la personalità dell'imputato, l'assenza di resipiscenza e di riparazione, nonché l'insensibilità manifestata anche a seguito dell'applicazione di misure cautelari.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZAZA Carlo - Presidente

Dott. PEZZULLO Rosa - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. BELMONTE Maria T. - rel. Consigliere

Dott. CANANZI Francesco - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 16/09/2021 della CORTE di APPELLO di TORINO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dr. Maria Teresa BELMONTE;
letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale, Dr. MASTROBERARDINO Paola, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
Letta la memoria dell'avvocato (OMISSIS), nell'interesse della costituita parte civil…

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