Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 511 del 2008

ECLI:IT:TARLAZ:2008:511SENT

Massima

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La cessazione della concessione di un alloggio di servizio a seguito del collocamento a riposo del dipendente pubblico beneficiario costituisce un atto dovuto e vincolato per l'Amministrazione, non richiedente la comunicazione di avvio del procedimento ai sensi dell'art. 7 della legge n. 241/1990, in quanto la perdita del titolo per l'occupazione dell'alloggio è determinata direttamente dalla legge, senza margini di discrezionalità per l'Amministrazione. La ratio della normativa in materia di alloggi di servizio è quella di riconoscere il beneficio del godimento dell'alloggio al personale in attività di servizio, al fine di alleviare le difficoltà abitative e salvaguardare le esigenze di buon funzionamento dell'Amministrazione, assicurando un pronto ed efficace utilizzo dei dipendenti nelle rispettive sedi di servizio. Ne consegue che qualsiasi modifica intervenga in capo al dipendente, come il collocamento a riposo, si riverbera sul godimento dell'alloggio, che deve tornare nella disponibilità dell'Amministrazione, a prescindere dalla situazione personale ed economica dell'occupante e dal regolare pagamento dei canoni di indennità di occupazione. La giurisprudenza ha infatti più volte ritenuto legittima la revoca degli alloggi di servizio da parte dell'Amministrazione quando vengano meno le esigenze di servizio, senza che assumano rilievo le condizioni soggettive dell'occupante.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale amministrativo regionale per il Lazio, Roma, sez. I ter composto dai signori magistrati: Patrizio Giulia Presidente Italo Volpe Componente Maria Ada Russo Componente rel. ha pronunciato la seguente SENTENZA sul ricorso n. 595/2007 proposto da Co. Ch., rappresentata e difesa dall'Avv. Lu. Pa. ed elettivamente domiciliata in Ro., Viale delle Mi., n. (...); CONTRO Ministero dell'Interno, in persona del Ministro p.t., Prefettura della Provincia di Ro., in persona del Prefetto p.t., Dipartimento della P.S. del Ministero dell'Interno, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, legale domiciliataria; per l'annullamento previa sospensione dell'ordinanza di rilascio del Prefetto della provincia di Ro., emessa in data 9.11.2006 e notificata il successivo 14.12.2006, con la quale è stato ordinato alla ricorrente il rilascio con effetto immedia…

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